PERIODICO INFORMATIVO - 18 GIUGNO 2021

: Aniem News; 18 Giugno 2021

Notizia

LA SECONDA LISTA CON LE OPERE DA COMMISSARIARE: GLI INTERVENTI NEL LAZIO

CONTRATTI PUBBLICI

Il 15 giugno us La Presidenza del Consiglio ha inviato al Parlamento la seconda lista delle opere da commissariare: sono 44 per un valore complessivo di 13,2 miliardi. Dopo aver acquisito il parere favorevole delle commissioni parlamentari, sarà varato un apposito Dpcm con l'elenco e l'indicazione dei relativi commissari per ciascuna opera.

L'iter di realizzazione sarà seguito da un sistema di verifica tramite la pubblicazione sul sito del Ministero delle Infrastrutture dei relativi cronoprogrammi e degli stati di avanzamento.

Sono ricomprese nell'elenco le seguenti opere collocate nel territorio della regione Lazio, relative a infrastrutture di mobilità su rotaie e interventi di ristrutturazione di edilizia statale su immobili della Guardia di Finanza:

Infrastruttura ferroviaria Lughezza-Guidonia : II progetto prevede il radd della tratta Lunghezza-Guidonia (Linea Roma Pescara), e la realizzazione della nuova fermata di Bagni di Tivoli e della nuova stazione di Guidonia Collefiorito (in organismo della attuale stazione di Guidonia Montecelio). II raddoppio viene realizzato in parte in variante di tracciato ed in parte in affiancamento alla linea esistente, con un'estesa pari a 10 km e consente l'eliminazione di 5 passaggi a livello attraverso la realizzazione di opere sostitutive. Il costo stimato è di 255 milioni;
Infrastruttura ferroviaria quadruplicamento Ciampino-Capannelle : Realizzazione di una nuova coppia di binari fra Ciampino e Capannelle e adeguamento della radice lato Roma del PRG di Ciampino per ricevere ii quadruplicamento. Previsti anche potenziamento SSE Ciampino, adeguamenti della viabilità interferente, adeguamento a STI PMR della fermata di Capannelle, nuovo parcheggio, e opere di mitigazione acustica. Costo stimato 82 milioni;
Infrastruttura ferroviaria raddoppio Cesano – Bracciano : II progetto prevede ili raddoppio della tratta Cesano-Bracciano per un'estesa di circa 14 km (linea Roma Viterbo), la realizzazione della nuova fermata di Vigna di Valle e interventi di adeguamento delle stazioni di Anguillara e Bracciano . E' prevista l'eliminazione di 4 passaggi a livello realizzazione di opere. Costo stimato 361 milioni;
Linee tranviarie Roma : Tranvie Vaticano-Aurelia, collegamento tra P.le del Verano e P.le Stazioni Tiburtina, Termini-Giardinetti-Tor Vergata, linea viale Palmiro Togliatti. Costo complessivo 714 milioni.
Ristrutturazione immobile demaniale Guardia di Finanza a Roma, in via Villa Ricotti per la realizzazione di alloggi di servizio in uso al Corpo della Guardia di Finanza. Costo stimato 8 milioni;
Riallocazione Centro sportivo della Guardia di Finanza a Roma, presso il comprensorio demaniale denominato "Villa Spada", sede del Centro Logistico. Costo stimato 25,6 milioni.
Realizzazione nuove strutture presso la Caserma "Cefalonia Corfù" in uso al Corpo della Guardia di Finanza, a Roma. Costo stimato 24 milioni;
Ristrutturazione dell'immobile sito in via Guidubaldo dal Monte, a Roma ad uso del Corpo della Guardia di Finanza per finalità direzionali e alloggiative, Costo stimato 12,5 milioni.

ANAC: NO A CLAUSOLE NEL BANDO CHE IMPONGONO IL PAGAMENTO DI SERVIZI DI COMMITTENZA

CONTRATTI PUBBLICI

Con un comunicato diffuso nei giorni scorsi, l'Anac ha invitato le stazioni appaltanti a non prevedere nei bandi di gara clausole che impongano all'aggiudicatario il pagamento del corrispettivo dovuto per servizi di committenza e altre prestazioni correlate allo svolgimento di gara.

L'Autorità è intervenuta dopo aver riscontrato che tra le stazioni appaltanti - che si avvalgono dell'ausilio di prestatori di servizi di committenza ausiliari - è invalsa la prassi di presentare nella documentazione di gara clausole di questo tipo imposto come condizioni di partecipazione alla procedura.

Nel comunicato si evidenzia che “ tali clausole sono state ritenute illegittime, in diverse occasioni, sia dalla giurisprudenza amministrativa che dall'Autorità. Le motivazioni, poste a base delle decisioni richiamate, sono legato alla constatazione che le predette clausole, inducendo gli operatori economici a non competere alle gare, hanno effetti restrittivi sulla concorrenza, in palese contro dell'art. 30 comma 1 del d.lgs. 50/2016 che, al contrario, proprio in un'ottica pro-concorrenziale, sancisce il principio di massima partecipazione. Inoltre, è stato osservato che in tal modo si è verificato un carico del privato il corrispettivo per una prestazione di cui si avvale, con l'imposizione di una prestazione richiesta dall'arte. ”.

ANAC: INIZIATIVE SU DIGITALIZZAZIONE APPALTI E FASCICOLO VIRTUALE DELL'IMPRESA

CONTRATTI PUBBLICI

L'Anac ha comunicato di aver messo a disposizione delle stazioni appaltanti la nuova versione del servizio on line relativo alla “ Emissione Certificati Esecuzione Lavori ” ( Cel ).

La modalità attuale non l'emissione di un nuovo certificato senza l'indicazione di un CIG per il quale sia stata correttamente comunicata l'avvenuta aggiudicazione nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici .

Restano esclusi da tale obbligo, i CEL emessi a valle di bandi, qualora venga pubblicato prima del 1° febbraio 2007 o prima del 1° settembre 2010 per gli appalti di importo inferiore a 150.000 Euro. In tutti gli altri casi, sarà quindi necessario per la stazione appaltante acquisire un CIG ordinario (attraverso il sistema Simog) per aggiudicare la procedura e comunicare l'avvenuta aggiudicazione.

Nelle scorse settimane l'Anac, inoltre, ha sottoscritto un protocollo d'intesa triennale con il Consiglio di Stato che consentirà lo scambio di tutte le informazioni contenute nella Banca Dati nazionale dei Contratti Pubblici gestita dall'Autorità Nazionale Anticorruzione. Con il protocollo, le parti intendono regolare il trasferimento di dati dall'Anac al Consiglio di Stato, al fine di garantire la condivisione, l'integrazione e la circolarità dei dati sugli appalti pubblici, per garantire accessibilità unificata, reciproca collaborazione , trasparenza, pubblicità e tracciabilità delle procedure di gara, in tutte le fasi. Tali informazioni utilizzate dalle parti ai soli fini delle proprie attività istituzionali.

Il Presidente dell'Anac, Giuseppe, ha evidenziato' l'obiettivo di implemento la digitalizzazione del sistema appalti, nell'intento di Bus obiettivo procedura più veloci e trasparente e tracciare ogni risorsa economica utilizzata per i contratti pubblici. Nella banca dati dell'Anac, nella quale si contano già 53 milioni di contratti censiti negli ultimi 10 anni, sarà disponibile il fascicolo virtuale dell'operatore economico, ossia non più informazioni sparse, ma un'unica banca dati in cui trovare i documenti necessari per partecipare alle gare. “L'operatore economico” – ha dichiarato Busia “si troverà in un unico fascicolo digitale, i documenti necessari per partecipare alla gara, potrà verificarli prima di presentare la domanda e la stazione appaltante procederà molto più rapidamente alle verifiche. Quello che non è già presente nelle banche dati pubbliche, verrà inserito una sola volta dall'impresa e conservato. In tal modo, le stesse informazioni potranno poi essere usate per partecipare ad altre gare, con un risparmio di tempo e denaro. Come per il fascicolo sanitario, che contiene la storia medica del paziente, pensiamo a un contenitore nel quale ci siano tutti i documenti che servono per partecipare alle gare. Vogliamo che l'impresa li produca una sola volta, con aggiornamenti automatici. l' ”.

AGENZIA ENTRATE: PROCEDURA AVVIATA CON SISMABONUS CONVERTIBILE IN SUPERBONUS

FISCO

L''Agenzia delle Entrate (con nota del 16 giugno usn410) ha risposto ad un quesito sulla possibilità di accedere al superbonus 110% per un intervento la cui procedura era stata impostata per il sismabonus: in particolare, il quesito centrale riguardava la procedura corretta da seguire per la redazione del nuovo modello B previsto da DM n. 329/2020 contenente ulteriori dichiarazioni asseverative previste (coperture assicurative del tecnico abilitato sottoscrittore, stima preventiva dei costi da parte del progettista, ecc). Per accedere al superbonus 110% è necessario che i professionisti assicurino l'efficacia degli interventi, ma la congruità delle spese anche in relazione agli interventi agevolati.

Secondo l'agenzia delle Entrate l'attestazione della congruità delle spese è svincolata dalla presentazione dell'allegato B e può essere, quindi, presentata anche oltre il deposito del titolo abilitativo. Tale documentazione, infatti, “risponde ad una semplificazione degli adempimenti e, conseguentemente, la mancanza della stessa al momento in cui è stata presentata la pratica edilizia relativa alla SCIA, non dovrebbe pregiudicare l'accesso al Superbonus”.

Nel caso specifico oggetto dell'istanza “ considerato che l'istante rappresenta di aver prodotto allo sportello unico insieme alla Scia in data 27 agosto 2020, l'asseverazione in conformità all'allegato B, al fine di attestare il passaggio a due classi di rischi inferiore, si ritiene che lo stesso potrà beneficiare del superbonus , purché entro la fine dei lavori produca anche l'attestazione della congruità delle spese” .

DOMANDA DI CONCORDATO IN BIANCO NON COMPORTA ESCLUSIONE AUTOMATICA DALLA GARA

GIURISPRUDENZA

Il Consiglio di Stato (sentenza n.11/2021) ha sancito che “ la presentazione di una domanda di concordato in bianco o con riserva ... non integra una causa di esclusione automatica dalle gare pubbliche, per perdita dei requisiti generali, essendo rimesso in primo luogo al giudice fallimentare ... sottovalutare la compatibilità della partecipazione alla procedura di affidamento in funzione e nella prospettiva della continuità aziendale ”.

I Giudici hanno altresì sostenuto che “ l'autorizzazione giudiziale alla partecipazione alla gara pubblica deve intervenire entro il momento dell'aggiudicazione della stessa, non occorrendo che in tale momento l'impresa, inclusa quella che ha presentato domanda di concordato in bianco o con riserva , sia anche già stata ammessa al concordato preventivo con continuità aziendale” .

Nell'analisi giuridica relativa al rapporto tra procedure concorsuali e gare d'appalto, il Consiglio di Stato sottolinea come la sottoposizione dell'impresa al fallimento oa procedure similari è sempre stata una causa ostativa o di impedimento a partecipare alle gare, ma a partire dal 2012, con una modifica all'art. 38 del Codice dei contratti, la situazione è mutata proprio per quanto riguarda il concordato preventivo con continuità aziendale.

Nel 2012, mutuato dall'esperienza nordamericana, viene introdotto il concordato in bianco o con riserva con il quale l'imprenditore può depositare un ricorso contenente una domanda di concordato, avente comunque un contenuto minimo, riservandosi di procrastinare di sessanta o centoventi giorni la presentazione con la possibilità di eseguire atti di ordinaria amministrazione e anche, purché urgenti, di amministrazione straordinaria su autorizzazione del tribunale, come anche di garantire la prededuzione ai nuovi creditori.

Alla luce dell'evoluzione normativa, i Giudici hanno pertanto ritenuto che la presentazione di una domanda di concordato “in bianco” non integra una causa di esclusione automatica dalla gara per perdita dei requisiti generali, ma dovrà essere il giudice fallimentare e sottovalutare la compatibilità dell 'impresa rispetto alla partecipazione alla procedura di affidamento.

ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO

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