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PERIODICO INFORMATIVO - 16 LUGLIO 2021

News

 

LA CAMERA APPROVA NORMA SULLA COMPENSAZIONE PREZZI MATERIALI

CONTRATTI PUBBLICI

Lo scorso 14 luglio, la Camera ha approvato la conversione in legge del decreto “Sostegni bis” nell’ambito del quale è stato inserito l’emendamento del Governo sul meccanismo di compensazione dei prezzi, come anticipato nel precedente numero di Aniem Lazio News.

Il provvedimento passa ora all’esame del Senato per l’approvazione definitiva che dovrà formalizzarsi entro il 24 luglio p.v. 

La nuova norma prevede un fondo con una dotazione da 100 milioni per l’anno 2021 e dispone che siano le imprese a inoltrare una richiesta alla stazione appaltante. 

L’emendamento prevede, in particolare, che: 

Il Ministero Infrastrutture e mobilità sostenibile rileva entro il 31 ottobre 2021, con proprio decreto, le variazioni percentuale, in aumento o in diminuzione, superiori all’otto per cento, relative al primo semestre 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”. 

“La compensazione è determinata applicando alle singole quantità dei materiali impiegati nelle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori dal primo gennaio del 2021 fino al 30 giugno del 2021 le variazioni in aumento o in diminuzione dei relativi prezzi rilevate dal decreto ministeriale di cui al comma 1, con riferimento alla data dell’offerta, eccedenti l’otto per cento se riferite esclusivamente all’anno 2021 ed eccedenti il dieci per cento complessivo se riferite a più anni”. 

L’stanza di compensazione dovrà essere presentata dall’impresa alla stazione appaltante entro 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale di rilevamento delle variazioni prezzi. “Per variazioni in diminuzione, la procedura è avviata d’ufficio dalla stazione appaltante, entro 15 giorni dalla predetta data”. 

Con un altro decreto ministeriale, “adottato entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione, sono stabilite le modalità di utilizzo del Fondo per l’adeguamento dei prezzi garantendo la parità di accesso per la piccola, media e grande impresa di costruzione, nonché la proporzionalità per gli aventi diritto, nell'assegnazione delle risorse”. 

 

ANAS: GARE PER MANUTENZIONE STRADE, 20 MILIONI PER IL LAZIO

MERCATO

Anas ha pubblicato 76 nuovi bandi di gara per l’affidamento di accordi quadro da 5 milioni ciascuno, di durata quadriennale, relativi all'esecuzione di lavori di manutenzione programmata della rete stradale e autostradale, del valore complessivo di 380 milioni.

Gli investimenti nella regione Lazio ammontano a complessivi 20 milioni. 

Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 27 luglio sul portale acquisiti di Anas.

L’affidamento avverrà mediante procedura aperta (artt. 36, comma 2, lett. d) e 60 del Codice Appalti), con i termini ridotti per ragioni d’urgenza (così come previsto dai “decreti Semplificazioni” 76/2020 e 77/2021) e con applicazione del criterio di aggiudicazione del prezzo più basso. L’appalto sarà aggiudicato con il criterio del minor prezzo e esclusione automatica delle offerte anomale. 

Nei 4 bandi che interessano il Lazio è richiesta la qualificazione nella categoria OG3 – V (prevalente a qualificazione obbligatoria, subappaltabile entro il limite del 50% dell’importo complessivo del contratto, soggetta ad avvalimento) e OS 10 – I (segnaletica stradale non luminosa).

 

RESTAURO DOMUS AUREAAPPALTO INVITALIA DA 4,2 MILIONI

MERCATO

Invitalia, per conto del Ministero della Cultura – Parco Archeologico del Colosseo, ha pubblicato il bando per i lavori di ristrutturazione della Domus Aurea, per un valore complessivo di 4,2 milioni.

L’appalto ha per oggetto l’affidamento dell’intervento denominato “DOMUS AUREA - LAVORI DI RESTAURO DELLE SALE IPOGEE E BONIFICA DELLE COPERTURE - SISTEMA INTEGRATO DI PROTEZIONE DELL'AREA SUPERIORE E GIARDINO SOSTENIBILE - II LOTTO FUNZIONALE”, sulla base del progetto esecutivo allegato al disciplinare di gara. 

Le opere riguardano, in particolare, l'impermeabilizzazione, la captazione, lo smaltimento delle acque di superficie, la stabilizzazione della temperatura e dell'umidità. In tale ambito sono previsti: 

  • l'esecuzione dei lavori su quattro bacini del Sistema integrato;
  • l'attivazione di un'utenza irrigua dalla rete comunale dell'acqua di innaffiamento e captazione dello scarico delle fontanelle;
  • la realizzazione del collettore Sud per l'imbocco in fogna comunale delle acque pluviali drenate;
  • la riorganizzazione dell'impianto elettrico e di videosorveglianza. 

La gara sarà gestita mediante apposito sistema telematico, con procedura ordinaria aperta e termini ridotti (art. 36, comma 9, Codice Appalti). I lavori sono classificati nelle seguenti categorie: 0G 2 – IV (cat. prevalente), OS 25 – III, OS 24 – II, OG 6 – II, OS 30 – I, OS 19 – I, 0S 5 – I. 

L’aggiudicazione sarà effettuata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. 

Il termine di presentazione delle offerte scade il 5 agosto 2021. 

 

UNIONE EUROPEA APPROVA RECOVERY PLAN DELL’ITALIA, DIVENTANO DEFINITIVE LE PROROGHE AL SUPERBONUS

EUROPA

Il 13 luglio u.s., il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato il PNRR dell’Italia, il Piano di ripresa e resilienza, che prevede circa 190 miliardi, comprensivi di sussidi e prestiti; l’Italia potrà concludere convenzioni per sovvenzioni e accordi di prestito finalizzati a ottenere un prefinanziamento di circa 23 miliardi di euro 

Il 48% delle risorse stanziate nel PNRR saranno investite in infrastrutture di mobilità, edilizia sociale, rigenerazione urbana, dissesto idrogeologico, scuole, ospedali, patrimonio artistico-culturale ed efficientamento energetico del patrimonio edilizio. 

Con l’approvazione definitiva del Piano diventano altresì definitive le proroghe del Superbonus previste dalla legge di Bilancio 2021: 

  • 31 dicembre 2022, per i condomìni “civilistici”, senza ulteriori condizioni;
  • 30 giugno 2022, per gli interventi eseguiti dalle persone fisiche non esercenti attività di impresa, arte o professione, su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti in esclusiva o in comproprietà (cd. “mini-condomini”), estendibile al 31 dicembre 2022, se al 30 giugno dello stesso anno sia stato realizzato almeno il 60% dei lavori;
  • 30 giugno 2023 per gli interventi eseguiti dagli IACP, comunque denominati, nonché dagli enti aventi le stesse finalità, termine esteso al 31 dicembre 2023, a condizione che al 30 giugno 2023 sia stato eseguito almeno il 60% dei lavori.

 

SISMABONUS AMMESSO ANCHE CON RICOSTRUZIONE DELOCALIZZATA

FISCO

L’Agenzia delle Entrate, con una risposta del 15 luglio scorso, ha chiarito che il Sismabonus spetta nel caso di demolizione e ricostruzione, anche con l’ampliamento e lo spostamento in diversa zona, purchè nello stesso comune. 

L’Agenzia ha evidenziato che è irrilevante il fatto che il nuovo edificio venga costruito a qualche centinaio di metri rispetto a prima e che abbia diversa sagoma, prospetto, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche. 

La disposizione di favore si applica anche nell'ipotesi in cui la demolizione e ricostruzione dell'edificio abbia determinato un aumento volumetrico, se le disposizioni urbanistiche consentano tale variazione. Il beneficio si può applicare anche ai casi che non rientrano prettamente nella “ristrutturazione edilizia”, secondo la definizione fornita dall’articolo 3, comma 1, lettera d) del Dpr n. 380/2001. 

 

RITARDATO VERSAMENTO CONTRIBUTO ANAC:  ESCLUSIONE DALLA GARA SE PREVISTA NEL BANDO

GIURISPRUDENZA

Il Tar Calabria (29 giugno 2021, n.573) si è pronunciato sulla legittimità del provvedimento di esclusione da una gara per aver effettuato il pagamento del contributo ANAC in data successiva alla scadenza del termine. In particolare, la stazione appaltante aveva disposto e motivato l’esclusione in quanto “la ricevuta prodotta a seguito di soccorso istruttorio, attesta il versamento del contributo ANAC in data successiva alla scadenza del termine di presentazione dell’offerta. In assenza di comunicazioni disponibili sul sito ANAC attestanti il malfunzionamento della piattaforma, in considerazione della circostanza che tutti i concorrenti hanno correttamente eseguito il versamento del contributo entro il termine di scadenza per la presentazione delle offerte, non può ritenersi correttamente eseguito il pagamento dopo il suddetto termine”.

Il Bando prevedeva l’obbligo, a pena di esclusione, di provvedere al versamento del contributo e la possibilità di sanare con il soccorso istruttorio la mancata presentazione della ricevuta “a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta”. Il TAR ha chiarito che, fatte salve le ipotesi in cui la lex specialis preveda una espressa comminatoria di esclusione, l’omesso versamento del contributo Anac non comporta in linea di principio l’estromissione dalla gara. Ciò anche in linea con la giurisprudenza della Corte di giustizia UE (sentenza 2 giugno 2016, C 27/15) nella parte in cui è stato affermato “che i principi di tutela del legittimo affidamento, certezza del diritto e proporzionalità ostano ad una regola dell’ordinamento di uno Stato membro che consenta di escludere da una procedura di affidamento di un contratto pubblico l’operatore economico non avvedutosi di una simile conseguenza, perché non espressamente indicata dagli atti di gara”. Di conseguenza, in presenza di una siffatta omissione ben dovrebbe innescarsi il meccanismo del soccorso istruttorio, trattandosi di adempimento non ricompreso nell’offerta economica o in quella tecnica.

Ma, nel caso specifico, il Tar ha ritenuto condivisibile l’esclusione, in quanto nelle leggi di gara era chiaramente prevista la sanzione espulsiva ed era altresì circoscritta la possibilità di effettuare il pagamento entro il termine per la presentazione delle offerte: si è trattato, pertanto, dell'inosservanza di un termine perentorio previsto dalla lex specialis e della corretta applicazione della sanzione prevista.

 

ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO

CONVENZIONI

Ricordare alle imprese che è attivo lo sportello qualificazione Aniem Lazio per assistere e fornire consulenza su tutte le tematiche inerenti attestazioni So (attestazione, triennale, rinnovo) ed alle certificazioni Iso. Le imprese possono contattare i nostri uffici scrivendo a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   oppure telefonando al numero 334.9767911.

 

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La digitalizzazione dell’industria non è una trasformazione per pochi eletti. Anche le piccole e medie imprese, con tutte le difficoltà del caso, si sono messe in marcia e ora un’indagine svolta per il ministero dello Sviluppo economico dalla società Met, in vista della prossima Relazione annuale del garante Pmi, parla di una prima inversione di tendenza: quasi una su tre utilizza tecnologie 4.0 o ha in programma di farlo.  Fonte

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