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PERIODICO INFORMATIVO - 17 DICEMBRE 2021

News

 

CONFAPI ROMA E ANIEM LAZIO: INCONTRO CON L’ ASSESSORE ALL’URBANISTICA MAURIZIO VELOCCIA

ATTIVITA’ ASSOCIATIVA

Nei giorni scorsi i vertici di Confapi Roma e di Aniem Lazio hanno incontrato l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma Maurizio Veloccia, illustrando alcune tematiche di carattere organizzativo e amministrativo, ritenute prioritarie per garantire efficienza e funzionalità nelle fasi procedurali che interessano, in particolare, l’edilizia e l’urbanistica.

Lo snellimento, la semplificazione e l’accelerazione dei vari passaggi burocratici sono stati al centro dell’incontro.

L’Associazione, riprendendo una questione già sottoposta alla Regione Lazio, ha sollevato l’urgenza di risolvere immediatamente il problema del rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche. Si tratta di un adempimento che costituisce ormai un ostacolo spesso insuperabile per l’esercizio dell’attività produttiva ed è indispensabile, anche da parte dell’Amministrazione Comunale, intervenire nei confronti della Regione per sollecitare una deroga espressa per le procedure e per i criteri cronologici relativi agli impianti produttivi.

Sempre sul fronte delle semplificazioni, è stato richiesto di rendere più tempestivo il rilascio delle piccole concessioni, anche attraverso una riorganizzazione centralizzata di tale funzione.

Tra le questioni sollevate, inoltre, è stata sottolineata l’esigenza di rendere più chiare e definite le scelte urbanistiche, garantendo funzionalità, efficienza e piena operatività agli uffici preposti, anche attraverso una riorganizzazione delle attività che identifichi ruoli, tempi e responsabilità.

L’Assessore Veloccia, nell’apprezzare il contributo propositivo dell’Associazione, ha garantito il coinvolgimento della stessa nei tavoli tecnici che verranno attivati sulle questioni oggetto dell’incontro.

 

ANAC: ACCELERAZIONE SU DIGITALIZZAZIONE APPALTI

CONTRATTI PUBBLICI

L’Anac ha approvato due delibere finalizzate a dare attuazione all’obiettivo dichiarato di digitalizzazione degli appalti pubblici.

Come noto, i più recenti decreti di modifica del Codice Appalti, nell’ambito della semplificazione delle procedure per l’utilizzo dei fondi provenienti dal Pnrr, hanno previsto, in particolare, l’attivazione del fascicolo virtuale dell'operatore economico. Tale strumento dovrebbe consentire alle imprese di non dover replicare la presentazione di documenti comprovanti il possesso di requisiti già presenti nella banca dati nazionale gestita dall’ Anac, riducendo sensibilmente la predisposizione di documentazione cartacea.

L’Autorità, inoltre, ha deliberato la procedura telematica e il bando digitale tipo per forniture e servizi sopra soglia applicabile anche, ove compatibile, ai lavori. L’intento è quello di estendere la procedura telematica aperta per ogni tipo di affidamento di contratti pubblici.

Il Presidente dell’Anac, Giuseppe Busia ha sottolineato, in tal senso, che “le procedure di gara saranno interamente gestite con sistemi telematici e avremo l'interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni”.

 

EMENDAMENTO SU APPALTI PNRR: LE IMPRESE POTRANNO CHIEDERE DI ESSERE INVITATE ALLE PROCEURE NEGOZIATE

CONTRATTI PUBBLICI

La Commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento al d.l.n.152/2021 (Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza) che prevede “la possibilità, per gli operatori economici, di manifestare interesse a essere invitati alla procedura” negoziata. 

Come noto, tutti gli affidamenti realizzati con le risorse del Pnrr sono di fatto sottratti ad un effettivo sistema di concorrenza, essendo stato consentito il ricorso alla procedura negoziata senza bando rispetto alla procedura di gara ordinaria. 

L’emendamento approvato non risolve, evidentemente, la questione di fondo sulla lesione dei principi di pubblicità e di libera concorrenza, limitandosi unicamente a dare la possibilità alle imprese di segnalare alla stazione appaltante l'intenzione di essere coinvolte. 

 

RINCARO MATERIALI: RETTIFICA DEL MINISTERO PER I TUBI IN GHISA

CONTRATTI PUBBLICI

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 dicembre u.s. è stato pubblicato il decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili che rettifica il precedente valore di riferimento del prezzo medio delle "Tubazioni in ghisa sferoidale per acquedotti", che viene corretto a 2,361 euro rispetto all’errato 23,61 euro. La modifica riguarda il sistema di compensazione dei prezzi e, in particolare, gli allegati al decreto dell’11 novembre recante “Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all8 per cento, verificatesi nel primo semestre dellanno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”.

Restano confermati i termini dell'8 dicembre per la presentazione delle istanze e del 22 gennaio per le richieste di accesso al fondo.

 

FISSATO IL NUOVO SAGGIO DI INTERESSE LEGALE ALL1,25%

ECONOMIA

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 15 dicembre 2021 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 13 dicembre 2021 recante "Modifica del saggio di interesse legale".
Si tratta del provvedimento con il quale, in attuazione a quanto previsto all'articolo 2, comma 185 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, il Ministro dell'economia e delle finanze esercita la facoltà di modificare la misura del saggio degli interessi legali sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e del tasso di inflazione registrato nell'anno. 

Il nuovo decreto fissa, a decorrere dal prossimo 1° gennaio 2022, la misura del saggio degli interessi legali all’1,25 per cento, facendo registrare un incremento che non si verificava dal 2014 (dall’1% del 2014 il tasso era gradualmente sceso fino allo 0,01% del 2021).

 

PROPOSTA COMMISSIONE U.E.: DAL 2030 EDIFICI A EMISSIONE ZERO

RIQUALIFICAZIONE

La Commissione europea, nell’ambito della revisione della direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia, ha proposto che dal 2030 tutti i nuovi edifici privati siano a emissioni zero, dal 2027 per il settore pubblico.

Il piano di riqualificazione energetica prevede pertanto una sensibile riduzione dei consumi energetici, un incremento dell’alimentazione con fonti rinnovabili e il superamento delle emissioni prodotte da combustibili fossili. L’attestato di prestazione energetica deve indicare il potenziale contributo al riscaldamento globale sulla base delle emissioni dell’intero ciclo di vita.

Anche per le ristrutturazioni vengono proposti nuovi standard minimi di prestazione energetica: il 15% del patrimonio edilizio con le prestazioni peggiori di ciascuno Stato membro dovrà passare dalla classe energetica G almeno alla F, entro il 2027 per gli edifici non residenziali ed entro il 2030 per quelli residenziali.

L’obiettivo è quello di pervenire a “edifici ad emissione zero” entro il 2050 e, in tal senso, la Commissione Ue definirà entro il 2023 il “passaporto di riqualificazione energetica”, documento che indicherà per ciascun immobile il percorso di progressiva ristrutturazione finalizzata al miglioramento energetico.

La revisione della direttiva propone, infine, di estendere l’obbligo di APE agli edifici con ristrutturazioni importanti, agli edifici oggetto di rinnovo del contratto di locazione e a tutti gli edifici pubblici.

 

AFFIDAMENTI NELLA FASE EMERGENZIALE: RIPETIZIONE DELLA GARA IN CASO DI MANCATO RISPETTO DELLA ROTAZIONE

GIURISPRUDENZA

Il Tar Liguria (sentenza n.1052/2021) è intervenuto sulle modalità di affidamento disciplinata dai “decreti Semplificazione” che, modificando il Codice dei Contratti, hanno apportato significative deroghe alle procedure ordinarie.

Il Tribunale ha dichiarato che la violazione del principio di rotazione determina l'inefficacia del contratto e l'obbligo di ripetizione della gara.

Il Tar ha precisato che la violazione del principio di rotazione  ricade  nella fattispecie del diritto amministrativo “che rimette al giudice di stabilire se dichiarare inefficace il contratto, fissandone la decorrenza, tenendo conto, in particolare, degli interessi delle parti, dell'effettiva possibilità per il ricorrente di conseguire l'aggiudicazione alla luce dei vizi riscontrati, dello stato di esecuzione del contratto e della possibilità di subentrare nel contratto, nei casi in cui il vizio dell'aggiudicazione non comporti l'obbligo di rinnovare la gara e la domanda di subentrare sia stata proposta”.

Nel caso preso in esame dai Giudici, che riguardava l’affidamento diretto del servizio di scuolabus, il vizio rilevato impone l'indizione di una nuova procedura di scelta del contraente le cui modalità “sono rimesse alla discrezionalità dell’amministrazione”: è stata pertanto dichiarata l’inefficacia del contratto di appalto, i cui effetti restano in essere limitatamente al 31/12/2021, tempo utile per consentire alla stazione appaltante l’avvicendamento con un nuovo operatore.

 

NELLE GARE TELEMATICHE NIENTE PUBBLICITA’ DELLE SEDUTE

GIURISPRUDENZA

Il Tar Umbria (Sentenza n.949 del 14/12/2021) ha respinto il ricorso di un’impresa che contestava l’omessa pubblicità delle sedute di gara in violazione degli art. 30 e seguenti del Codice dei Contratti.

I Giudici, richiamando anche precedenti pronunciamenti della giurisprudenza, hanno evidenziato che, indipendentemente dall’emergenza pandemica, “nelle gare pubbliche con gestione telematica, il principio di pubblicità delle sedute deve essere rapportato non ai canoni storici che hanno guidato l’applicazione dello stesso, quanto piuttosto alle peculiarità e specificità che l’evoluzione tecnologica ha consentito di mettere a disposizione delle procedure di gara telematiche, in ragione del fatto che la piattaforma elettronica che ha supportato le varie fasi di gara assicura l’intangibilità del contenuto delle offerte, indipendentemente dalla presenza o meno del pubblici, posto che ogni operazione compiuta risulta essere ritualmente tracciata dal sistema elettronico senza possibilità di alterazioni”.

 

ATTIVO LO SPORTELLO QUALIFICAZIONE DI ANIEM LAZIO

CONVENZIONI

Ricordare alle imprese che è attivo lo sportello qualificazione Aniem Lazio per assistere e fornire consulenza su tutte le tematiche inerenti attestazioni SOA (attestazione, triennale, rinnovo) ed alle certificazioni ISO. Le imprese possono contattare i nostri uffici scrivendo a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   oppure telefonando al numero 334.9767911.

 

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Dal SOLE24

La digitalizzazione dell’industria non è una trasformazione per pochi eletti. Anche le piccole e medie imprese, con tutte le difficoltà del caso, si sono messe in marcia e ora un’indagine svolta per il ministero dello Sviluppo economico dalla società Met, in vista della prossima Relazione annuale del garante Pmi, parla di una prima inversione di tendenza: quasi una su tre utilizza tecnologie 4.0 o ha in programma di farlo.  Fonte

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